Penso che non lo avessimo mai definito o cercato di capirlo dalla sua definizione, quindi eccoci qui:
Il termine minimalista, nel suo ambito più generale, si riferisce a tutto ciò che è stato ridotto all'essenzalui, spogliato degli elementi avanzati. È una traduzione traslitterata dal minimalista inglese, che significa minimalista, cioè usa il minimo (minimal in inglese). È la tendenza a ridurre all'essenziale. Si applica anche a gruppi o individui che praticano l'ascetismo e che riducono al minimo i loro beni fisici e le loro necessità, è anche il significato di semplificare tutto al minimo. Questo significato diventa più chiaro se viene spiegato che minimalismo in realtà significa minimismo. Il termine "minimal" è stato utilizzato per la prima volta dal filosofo britannico Richard Wollheim nel 1965, per riferirsi ai dipinti di Ad Reinhardt e ad altri oggetti di altissimo contenuto intellettuale ma basso contenuto formale o produttivo, come i ready-made di Marcel Duchamp.
Molto importante per i limiti insospettati la prima frase, quello che ho lasciato in grassetto. Il minimalismo è essenziale, e l'essenziale in una pagina web è che il messaggio arrivi a chi entra, tutto il resto è superfluo.
Dopo il salto ci sono 60 pagine rimaste sciolte, minimalismo nella sua forma più pura, bellezza, semplicità, arte.
Fonte | Web Design Ledger