Cos'è il carattere serif e quando viene utilizzato?

Vista del carattere tipografico serif

I grafici sono professionisti che danno grande importanza alla scelta dei caratteri, poiché spesso è la base principale di un design. La scelta del carattere tipografico giusto per ogni design spesso aiuta a fare la differenza tra un design normale e uno professionale. La tipografia aiuta anche a comunicare emozioni diverse. Esistono diverse categorie tipografiche, le più conosciute sono: Serif, Sans Serif, Handwriting e Decorative.

Questi gruppi di caratteri hanno caratteristiche diverse in base alla forma, alla dimensione, al peso e al rapporto dei caratteri. A seconda del carattere che utilizzerai, trasmetterai un'emozione o un'altra. Bene tipografia e, dopo tutto, è la struttura centrale del design. Nel post di oggi spiegheremo e pubblicizzeremo i font serif e quando è consigliabile utilizzarli.

Cos'è il carattere serif? Testo di tipo Serif in dettaglio

Il carattere tipografico serif è uno che ha un serif o un terminale, cioè piccoli dettagli alla fine dei tratti delle lettere. Questo tipo di tipografia ha un carattere serio e tradizionale. Quanto alla sua origine, secondo un'antica teoria, quando utilizzavano strumenti come pennelli o penne, gli amanuensi lasciavano "segni" alla fine di ogni tratto. Nel tempo, questi tratti sono diventati più artistici e hanno finito per diventare una parte essenziale di questo tipo di carattere. C'è un'ampia varietà di caratteri all'interno di questo stile come il romano antico, il romano moderno, la lastra e l'egiziano.

Alcuni dei caratteri serif più conosciuti sono: Prenota Antiqua, Courier, Courier New, Century Schoolbook, Garamond, Georgia, Times, Times New Roman o Palatino.

Stili di carattere Serif È importante scegliere bene il carattere

La classificazione dei caratteri serif è stata determinata da Francis Thibodeau. Si basava sul legame stabilito tra il serif e le corna. Sulla base di ciò, ha determinato i seguenti stili:

  • Antico romano: non c'è quasi nessuna differenza tra le corna e il serif. Il collegamento che presentano è arrotondato. La sua terminazione è acuta e la sua base è ampia. I tratti variano e sono ascendenti sottili e discendenti spessi. Per quanto riguarda la direzione dell'asse, il suo ispessimento è obliquo e lo spazio delle lettere è abbastanza ampio. In questo gruppo possono essere inclusi: Garamond e Caslon.
  • Romano di transizione: la differenza tra lo spessore delle corna e il serif comincia a risaltare, la connessione che hanno è circolare. Il serif ha un finale molto più acuto rispetto ai precedenti. Anche i tratti variano, ma invece le differenze tra sottile e spesso sono più pronunciate. La direzione dell'asse di ispessimento è più orizzontale che obliqua. Alcuni caratteri tipografici romani di transizione sono; Baskerville, Tempi o Secolo.
  • Romano moderno: in questo stile la differenza tra le corna e il serif è molto più evidente, con una connessione diritta poiché il serif delle sue lettere è lineare. I tratti sono molto più variabili che nel caso dei romani di transizione. Possiamo considerare come romani moderni i Bodoni, i Caxton, i New Baskerville ei Didi.
  • Egiziano: il valore delle corna e il serif sono svasati e hanno un collegamento circolare. Il serif è spesso come le canne. A seconda del carattere tipografico, può essere quadrato, come Robotik, o rotondo, come Cooper Black. La direzione dell'asse dell'ispessimento è generalmente orizzontale.

Quando usare il carattere tipografico serif

Ci sono molteplici usi che puoi dare a questo tipo di font, dipende dall'estetica e dalla funzione che vuoi dargli. Bene li caratteri serif hanno anche un valore funzionale nel testo, come ho detto precedentemente, sono i più adatti per testi lunghi e piccoli. Li possiamo vedere principalmente sui giornali stampati. Se quello che vuoi è trasmettere tradizione, classicità, eleganza o serietà, i caratteri serif sono i caratteri tipografici ideali.

Questi sono alcuni dei fattori che devi tenere in considerazione quando scegli un tipo di carattere o un altro:

  • Lunghezza del testo: Come ti ho già detto prima, i font serif sono ideali per l'utilizzo di testi con dimensioni ridotte e che hanno un'estensione di testo lunga. Sicuramente se stai leggendo un libro, il carattere che contiene è serif.
  • Pubblico: I caratteri trasmettono emozioni, quindi non tutti sono rivolti allo stesso pubblico di destinazione. Proprio come il colore è importante, anche la forma del carattere aiuterà a definire il tuo obiettivo. In generale, questo stile di lettere viene utilizzato per aziende più serie e formali, come gli avvocati. Anche se sono utilizzati anche in settori più sofisticati, come la bellezza di lusso, la moda o i marchi automobilistici.
  • Supporto: I formati più utilizzati sono i supporti cartacei che contengono testi lunghi. Lo stesso accade nei media online come blog o articoli.
  • Separazione: anche la spaziatura tra i caratteri è importante, i caratteri molto condensati non sono consigliati per la lettura, è qualcosa di cui dovresti tenere conto.
  • Disposizione: A seconda della disposizione dei testi, a volte è interessante combinare font serif con font san serif, per generare contrasto e che il testo non sia così monotono.

Ecco un link ad un altro post su i caratteri serif più utilizzati. Spero che questo articolo ti abbia aiutato a imparare qualcosa in più sui caratteri serif, i loro stili e quando sapere come usarli.


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