Evoluzione del canone di bellezza femminile nel corso dei secoli

bellezza nell'arte

Il modo in cui la bellezza è stata vista, trattata e rappresentata è variata notevolmente nel corso della storia. I canoni e il riferimento sociale di questo concetto sono cambiati notevolmente. Lo sappiamo tutti la bellezza è qualcosa di relativoMa perché è concepito in un momento in un modo e in un altro in un altro? Ciò è dovuto alle credenze prevalenti sulla conoscenza disponibile e, naturalmente, alle tendenze artistiche dominanti.

Preistoria: 

In questo momento gli uomini preferivano le donne con seno grande e fianchi larghi, questo era strettamente correlato al concetto di fertilità. Si pensava che una donna grassoccia con fianchi larghi e seni abbondanti avrebbe una maggiore capacità di partorire e crescere figli sani e forti L'ideale di bellezza era quello di una donna grande e voluttuosa.

venere di willendorf

Rinascimento (XV - XVI secolo):

Per capire come fosse concepito l'ideale di bellezza non ci resta che guardare ai dipinti dell'epoca (Primavera di Boticceli, La monalisa di Da Vinci, ad esempio). Le donne avevano corpi abbastanza rotondi, mani e piedi sottili, seni piccoli e sodi, pelle bianca e guance rosee, lunghi capelli biondi accanto a una fronte chiara con occhi chiari.

Le-Tre-Grazie-Rubens

nascita-di-venere-botticelli

Barocco (VII-XVIII secolo)

Il trucco fa la sua incursione nel mondo dell'estetica. I corpi più grandi iniziarono ad essere usati per incarnare la bellezza con fianchi eccessivamente larghi insieme a una vita estremamente stretta che era coronata da seni più prominenti esaltati dall'uso di corsetti.

CORSE

Palcoscenico vittoriano (XIX)

L'uso del corsetto è esagerato, al punto da provocare la morte di chi lo indossava a causa dell'eccessiva compressione degli organi vitali e della deformazione dell'intero corpo. Questo capo era sinonimo di bellezza, erotismo ed era l'emblema della seduzione.

Corsica-1900


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  1.   design e social media suddetto

    Questa voce è interessante, anche se se si accetta una raccomandazione meramente costruttiva, un'evoluzione del canone di bellezza non può essere fatta omettendo l'antichità classica (Grecia e Roma). Ci sono dei difetti. Nonostante tutto, COMPLIMENTI PER IL VOSTRO LAVORO. Saluti da un assiduo follower del blog.

  2.   Paula stauf suddetto

    Una precisazione: le donne voluttuose pubblicate sono opere di Rubens, artista barocco; nel Rinascimento non avrebbero mai posto difetti perché cercavano la bellezza ideale