L'effetto dannosa mano umana sul pianeta e la natura è più che evidente. Questo pezzo artistico che gioca con l'equilibrio asimmetrico per denunciare le incrostazioni dei mari e poiché molte sono le specie in via di estinzione, è sufficiente per rendere evidente la profonda distanza tra l'uomo e gli altri esseri viventi.
Riprende quel puntinismo, che abbiamo condiviso qualche giorno fa da un altro artista, per denotare a evidente capacità di rappresentazione grafica. Una balena vestita con la sua muta da sub per poter continuare a respirare nel proprio habitat. È la piattaforma petrolifera che si occupa di completare questo equilibrio asimmetrico per un ottimo uso del bianco e nero.
Un rivendicare pezzo che oltre a dimostrare l'equilibrio asimmetrico nei due colori, lo fa sia nella struttura architettonica della piattaforma petrolifera che nelle curve semplici della balena stessa.
Troviamo anche la regola dei terzi, di cui abbiamo già parlato approfonditamentee quel puntinismo, perfettamente caratterizzato da questo artista. un messaggio potente colui che denuncia questa illustrazione di un artista di cui non conosciamo il nome, ma la cui straordinaria illustrazione è senza dubbio.
Un pezzo artistico che mostra lo stato attuale dell'industria petrolifera e del gas, dove una balena cerca di essere felice nella sua stessa bolla, nuotando in un'acqua scura inquinata dalla necessità dell'economia del pianeta. Partiamo dal presupposto che in attesa che un giorno l'acqua sia di nuovo limpida come prima.
Rappresentante dei tempi attuali in cui è richiesto un cambiamento verso energie rinnovabili verdi e pulite che restituiscano il puro a questo pianeta. L'arte sarà sempre con noi per denunciare aspetti che spesso passano inosservati ai media mainstream.