La Plaza Mayor di Madrid è uno dei luoghi più emblematici della capitale dalla Spagna. Uno spazio che ha concluso il suo IV Centenario, e che dalla primavera 2017 si riempie di installazioni di arte urbana di ogni tipo per commemorare quei 400 anni di vita in cui si sono riuniti i suoi cittadini.
È dal 12 febbraio che a scultura galleggiante dell'artista Janet Echelman quello che ha assunto tutto il ruolo di protagonista. Ogni visitatore può, fino al 19 febbraio, trovare una scultura galleggiante che esprime un gioco di colori caldi che invitano lo spettatore a prendere in mano una macchina fotografica e ricordare quel momento con i propri amici e familiari.
In totale è una maglia di 44 metri di lunghezza per 35 di larghezza e 21 di altezza quello che copre Plaza Mayor a Madrid. È composto da migliaia di fibre colorate che sono state intrecciate a mano in modo che da qualsiasi prospettiva si possa trovare uno sguardo sottile al cielo di Madrid attraverso la rete.
Janet Echelman non è la prima volta che passa per Madrid, già nel 2001 ha avuto una visita speciale ad ARCO con un'altra scultura integrata con l'architettura. L'idea presa per coprire la Plaza Mayor si concentra sull'interconnettività dei nostri giorni che è stata trasferita a questa scultura.
Una scultura che succede essere parte della Earth Time Series che ha avuto inizio nel 2010 l'artista che ha avuto modo di portarlo nel centro di Madrid. Echelman ha il suo sito web dove puoi trovare tutte le sculture integrate che ha realizzato in tutto il pianeta.
Un lavoro pieno di colore e di aspetto enfatizzare ciò che si dice sull'interconnettività e come le città possono diventare il centro nevralgico della nostra vita se si adattano ai bisogni umani più attuali.