Negli ultimi decenni erano necessari illustratori di fascia alta per illustrare questi manifesti per i film di Hollywood e tra quegli artisti troviamo alcuni della statura di Struzan o Richard Amsel.
Questi si sono presi cura di loro illustrare quei sogni e quelle storie, in cui troviamo anche John Alvin come colui che ha portato dei poster di enorme qualità per incontrare il replicante di Blade Runner o quell'alieno che ha enunciato "ET, casa mia, telefono".
Gremlins, The Lion King, Beauty and the Beast, Blade Runner, The Color Purple, ET the Extra-Terrestrial, The Goonies, The Little Mermaid, Cape Fear o Young Frankenstein sono alcuni degli innumerevoli film che ha illustrato e che sono passati attraverso la nostra retina quando ad un certo punto siamo andati a vederli al cinema anni fa.
Se torni indietro in tutti i film che hai ritratto, puoi davvero meravigliarti di come un artista illustratore, che sicuramente non conosceva il suo nome è stato così importante accentuare l'impressione chi ha avuto quei film nelle nostre vite, o quella che viene chiamata cultura popolare.
Più di 25 anni sulle spalle tanto che nel 2008 ci ha lasciati all'età di 59 anni. Un modo per fare un bel ricordo dell'importanza del tuo pennello e del tuo lavoro artistico.
Il lavoro di Alvin è in varie gallerie d'arte negli Stati Uniti dove si possono vedere i suoi pezzi, i disegni e le edizioni limitate di quella spettacolare opera in cui la parola "cinema" risuona in modo straordinario.
Con questo cerco anche di sottolinearlo dietro quei famosi attori e registi, c'è un team di produzione che è quello che permette a quella fabbrica di sogni che è Hollywood di continuare a ispirare ovunque i suoi film vengano distribuiti e visti.
Un altro illustratore a chi molto è dovuto, ma nell'universo di Star Wars, McQuarrie.