In Francia sarà obbligatorio indicare se il corpo di un modello è stato foto manipolato

Uno degli argomenti che ha scatenato più polemiche è l'uso di Photoshop e tecniche di fotoritocco per rappresentare canoni di bellezza impossibili. Sappiamo tutti che la pubblicità è forse uno dei fattori più potenti nel dare forma la visione di donne, uomini e bellezza. Queste pratiche alimentano un'idea piuttosto lontana della realtà, rappresentano uno stravolgimento della bellezza, soprattutto delle persone più innocenti e giovani. Ecco perché molti personaggi famosi, istituzioni ed enti hanno criticato e manifestato contro questi ritocchi abusivi. Ora questo problema si presenta ma in termini legali e diventa il centro di una nuova legislazione in Francia. L'Assemblea Nazionale ha approvato questa settimana un testo che regolerà per legge alcune pratiche a tutela e garanzia della salute dei modelli.

D'ora in poi sarà obbligatorio segnalare quali fotografie sono state alterate e quali no. Pertanto, le fotografie a scopo commerciale in cui i protagonisti sono stati manipolati per modificare il loro aspetto fisico devono includere una menzione che indichi che si tratta effettivamente di un'immagine ritoccata. In caso di mancato rispetto, i trasgressori saranno soggetti a una multa di 37,500 euro o addirittura sanzionabili con il pagamento del 20% del budget investito nella campagna pubblicitaria che è stato penalizzato. Inoltre, come se non bastasse, verrà inserita anche una legge in base alla quale il modello che viene assunto deve allegare un certificato medico che dimostri il proprio stato di salute e il proprio indice di massa corporea. Nel caso in cui queste procedure vengano ignorate, si tratta di una pena, questa volta penale, con sei mesi di reclusione per coloro che hanno assunto dette modelle senza aver superato i relativi controlli sanitari. Indubbiamente, un'iniziativa che da qui applaudiamo e che ci auguriamo si estenda gradualmente nel resto d'Europa e nel mondo. La comunicazione di massa è qualcosa che condiziona molte menti e crea percezioni nei giovanissimi, quindi gli imperativi morali non dovrebbero mai essere sottovalutati. Da Change.org Abbiamo avviato una petizione in modo che questo venga preso in considerazione anche in Spagna, puoi firmare da questo link.