Ti sei mai chiesto come sarebbe un ritratto di luce? La luce può essere ritratta e presa come protagonista principale di un'opera pur mantenendo un senso figurativo? Crisco ci ha dimostrato che lo è. Questo artista italiano usa il suo potenziale e la sua immaginazione per realizzare i ritratti di luce più realistici e impressionanti, portando il resto degli elementi sullo sfondo e rivelando i raggi di ogni scena in oscurità completa e in modo impressionante perché i suoi effetti prevalgono anche quando non abbiamo nessuna fonte di luce nella galleria.
La dimensione simbolica e la ricchezza semantica di queste composizioni è brutale perché in qualche modo utilizza questo stesso contrasto tra luce e oscurità per sviluppare un discorso sulle luci e le ombre inerenti alla psiche e alla natura umana e talvolta offuscando il limite esistente. Tra concrezioni e astrazione. A livello formale, i suoi dipinti sono caratterizzati dalla fornitura di strutture in cui il vuoto e in cui i suoi protagonisti, siano essi animali o esseri umani, sono relegati in minuscole proporzioni per essere immersi all'interno del palcoscenico e vagare per misteriosi, notturni e mistici. Nelle sue opere possiamo trovare spazi vergini appena macchiati dalla presenza umana, animale o vegetale sotto forma di sagome divorate dalle luci della natura. Allora vi lasciamo con alcuni esempi del suo fantastico lavoro e vi invitiamo a dare un'occhiata alla sua pagina ufficiale da questo link.