Loghi ispirati ai movimenti artistici: Cinema Blaxploitation

logoblaxploitation1

E siamo passati dall'art déco alla settima arte per fermarci a una delle rivoluzioni estetiche che ha avuto le maggiori ripercussioni. Il genere blaxploitation o dello sfruttamento nero, movimento sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni '1970 e il cui asse centrale è la rivendicazione dell'uguaglianza e la lotta alla discriminazione razziale. Era un linguaggio che rappresentava molto bene il boom del film noir e che conteneva caratteristiche a tutti i livelli: sia a livello musicale, visivo o di trama. Tra le sue caratteristiche di base troviamo l'imminente protagonismo di personaggi neri, musica funk, ambientazioni urbane e l'agglutinazione di vari sottogeneri di sfruttamento come sexploitation, stoner o shock exploitation.

Questo decennio è diventato l'età d'oro del cinema afroamericano ed è stato motivato da una significativa crescita demografica dei cittadini neri. Sia gli artisti che il pubblico si stabilirono negli Stati Uniti e in questo modo la società, l'industria e i movimenti estetici furono bagnati dal fenomeno. Ed è che verso gli anni '50, sebbene l'industria cinematografica consentisse l'incursione di attori neri, questi erano quasi sempre relegati a ruoli secondari quindi a quel tempo c'era una sorta di ghetto (chiamato film di razza) in cui gli artisti neri creavano film che erano rivolti a un pubblico nero. Già negli anni '60 il movimenti sociali neri (guidati per la prima volta dai Black Powers e poi a metà degli anni '60 dalle Black Panthers) servivano da introduzione al blaxploitation.

Funzionalità di streaming

  • Forte accusa di sinistro in diversi sensi: Senza dubbio, questo genere era un riflesso di un fenomeno di evoluzione sociale e di una serie di conflitti che la società stava attraversando in quel momento. Senza dubbio, è stato un evento di grandi dimensioni perché attraverso questo genere abbiamo assistito a una premiere di immagine e concetto. La comunità afroamericana uscì nel mondo pronta a mostrare una nuova filosofia e soprattutto una nuova identità, e per molti versi si servì dell'arte, dell'industria e delle circostanze storiche che si presentarono in quel momento.
  • È nato dall'alternativa fino a diventare qualcosa di enorme: Blaxploitation è nato come fenomeno sotterraneo indipendente nelle mani di un ghetto esclusivo e marginale. Tuttavia, questo si stava dissolvendo in un certo senso in modo tale che le differenze razziali furono ridotte per dare cooperazione tra artisti e uomini d'affari di diverse nazionalità al fine di trasmettere un messaggio selvaggio e fresco e sfruttare la nuova immagine commerciale di una tribù urbana appena inserita. società e che ovviamente era in sintonia con milioni di adolescenti. Qualcosa che è nato ai margini e guidato da budget bassi è riuscito a diventare un movimento di massa e che ha rivitalizzato l'immaginario di Hollywood agli occhi di tutto il mondo.

Caratteristiche estetiche: Blaxploitation in Graphic Design

  • Sebbene questa corrente fosse tremendamente esigente a livello sociale, è vero che questa richiesta non solo era circoscritta a questa dimensione ma, al contrario, ha attraversato vari limiti o sfaccettature fino a raggiungere il livello artistico. In un momento in cui il design grafico era permeato dalla definizione di valori come l'efficienza, il minimalismo e soprattutto il forte carico pratico e funzionale, Blaxploitation sembrava voler essere ascoltato in un mare di formalità e registri restrittivi. Una delle migliori armi che ha usato è stato lo sviluppo un linguaggio visivo tutto suo che aveva alcune caratteristiche molto interessanti, una delle massime era l'uso di elementi ornamentali, curvi e sorprendenti. Nei loro caratteri può essere visto in modo molto chiaro. Tutti o la maggior parte optano per l'estetica, per il succoso, il sorprendente e il sinuoso alla ricerca del minimalismo o addirittura della leggibilità. In un certo senso non volevano essere capiti, o almeno non nel linguaggio di tutti quei conservatori radicali o da un sistema che li rendeva la scala sociale più bassa. Avevano qualcosa da dire e nella loro lingua e secondo i loro criteri estetici.
  • In termini visivi, l'uso di accattivanti soluzioni di colore, piatto e soprattutto l'uso di tavolozze molto contrastate che conferivano alle composizioni un'aria giovanile e selvaggia.
  • Inoltre, include anche ovvio pennellate retrò e vintage come effetti a bassa saturazione o illustrazioni piatte.

Poi vi lascio con diversi poster di questa interessante tendenza e anche con alcuni loghi che contengono queste caratteristiche. Godiamoci esso!

blaxploitation

blaxploitation2

blaxploitation3

logoblaxploitation


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.